Archivio di luglio, 2008

La buona tavola d’estate

giovedì, 10 luglio 2008

Ora che siamo stati promossi nella prova – costume, cerchiamo di approfittare dell’estate per favorire l’abbronzatura, evitando la disidratazione e mantenendo la pelle in ottima forma.

La stagione estiva favorisce la vita all’aria aperta e l’esposizione al sole: l’organismo ne trae molti vantaggi, guadagnando un aspetto sano. La pelle diventa più luminosa e compatta, perdendo il pallore invernale. Inoltre il sole favorisce la produzione di serotonina da parte del sistema nervoso: questa sostanza genera una sensazione di benessere, una maggiore capacità di concentrazione e un miglioramento delle attività fisiche e mentali.

L’esposizione al sole aumenta anche la produzione di vitamina D, che migliora l’assorbimento del calcio: questo minerale si fissa in maggiori quantità nelle ossa, rinforzandole. Il sole giova anche ad alcune malattie della pelle rallentando la produzione di sostanze responsabili di molte infiammazioni.

Tuttavia questi vantaggi non annullano purtroppo i danni che possono derivare da una esposizione inadeguata. Stare al sole troppo a lungo, nelle ore più calde della giornata e senza una adeguata protezione inaridisce la pelle e le fa perdere elasticità.  I raggi solari infatti aumentano la produzione di radicali liberi, sostanze responsabili dell’invecchiamento dei tessuti.

L’importanza dell’acqua. Il calore dei raggi solari favorisce la sudorazione, con relativa perdita di liquidi, che può provocare la disidratazione, dannosa per l’intero organismo. Questo, infatti, si impoverisce di sali minerali e di acqua, sostanze fondamentali per le funzioni vitali. La disidratazione è causa anche di invecchiamento precoce della pelle, che diviene secca e diventa maggiormente esposta alle temibili rughe. Onde evitare questi inconvenienti, come detto a giugno in questo blog si devono bere da 1 a 2 litri di acqua al giorno o in alternativa liquidi come bevande naturali non zuccherate, tè, tisane, spremute e centrifugati di frutta e verdura, e privilegiare i cibi per loro natura ricchi di acqua come cocomeri, meloni, insalate, cetrioli, cipolle e zucchine.

A tavola l’alimentazione deve essere leggera per non appesantire l’organismo, già affaticato dal caldo, con una lunga digestione. Sono consigliati frutta e verdura, pesce e formaggi magri e freschi (ricchi di acqua). I carboidrati complessi (pasta, riso, pane e patate) vanno assunti in piccole quantità, per controllare l’apporto calorico. Alcuni alimenti sono sconsigliati perchè contengono istamina, una sostanza che favorisce le infiammazioni della pelle e che aumenta i sintomi delle scottature solari, evidenti in particolare nelle persone con la pelle sensibile. Tra i cibi che aumentano la quantità di istamina nell’organismo ci sono i pomodori, le fragole, i formaggi stagionati, il vino, i crostacei e il cioccolato.

L’orticaria è una affezione della pelle che si manifesta con un rigonfiamento localizzato di colore rosso o bianco, solitamente accompagnato da un intenso prurito. Può verificarsi in qualunque parte del corpo e a volte si associa ad altri sintomi quali febbre, affaticamento o nausea. A parte quella da contatto, l’orticaria spesso è provocata da intolleranze o allergie ad alcuni alimenti e additivi alimentari oppure ad alcuni tipi di farmaci: nei bambini è frequente la causa alimentare, mentre negli adulti si verifica la causa farmacologica. La reazione avviene in seguito alla liberazione nella cute di istamina, una sostanza chimica presente nella maggior parte dei tessuti, che fa parte dei meccanismi di difesa dell’organismo. Tra i cibi che più facilmente aumentano la produzione di istamina, provocando l’orticaria, ci sono frutti di mare, latticini, fragole, cipolle, pomodori, legumi, patate, sedano, frutta secca, spezie, grano saraceno, cioccolato e bibite alcoliche. Sono anche da evitare gli alimenti contenenti la tetrazina (E102), un colorante alimentare giallo o arancione, e i farmaci a base di acido acetilsalicilico. Nella fase acuta e nei giorni seguenti la manifestazione di orticaria è meglio limitare la dieta a pochi alimenti considerati sicuri, come riso, agnello, pere, verdure e, tra le bevande, solo l’acqua. Quando l’orticaria è provocata dall’esposizione al sole (accertarsi che non sia eritema solare), sono utili i cibi ricchi di betacarotene, una sostanza benefica per la pelle: verdura e frutta di colore giallo o arancione, verdura a foglia verde scuro. Per evitare fenomeni di orticaria ogni persona dovrebbe conoscere ed evitare gli alimenti a cui è intollerante.

Alcuni alimenti contengono fattori protettivi contro le radiazioni solari. Il betacarotene stimola la produzione di melanina, favorendo l’abbronzatura (che costituisce una barriera contro le radiazioni solari). Inoltre limita l’effetto negativo dei radicali liberi sulle cellule epiteliali, così come la vitamina E. Il betacarotene si trova in frutta e verdura arancioni e gialle (carote, peperoni, meloni, albicocche, pesche). La vitamina E si trova negli oli vegetali (di semi e di oliva). Per la produzione di collagene, una proteina che preserva l’elasticità della pelle, viene consigliata l’assunzione della vitamina C, presente in agrumi, frutti di bosco, kiwi, peperoni e verdure a foglia verde. Tra i minerali, il selenio e il rame mantengono la pelle elastica, lo zinco aiuta ad evitare le scottature: sono presenti nei molluschi e nei cereali.

Consigli:

  • frutta e verdura sono da preferirsi crude (anche frullate o centrifugate), per non disperdere vitamine e minerali;
  • per facilitare il buon funzionamento dell’apparato digerente, affaticato dal caldo, sono da preferire cotture leggere e con pochi grassi;
  • è meglio evitare condimenti animali quali il burro, preferendo quelli vegetali quali l’olio di oliva o di semi, aggiunti preferibilmente a crudo alle pietanze;
  • le verdure, sia crude che cotte, in estate hanno un gusto così intenso che possono essere consumate senza condimenti;
  • sono sconsigliatissime le bevante gelate, che possono causare congestioni: sono preferibili quelle a temperatura ambiente o appena fresche;
  • bere tè, caffè e tisane bollenti aiuta a combattere il caldo poichè riequilibra la temperatura corporea interna rispetto a quella esterna.

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